Il 15 novembre entra in vigore l’obbligo delle gomme invernali, o catene da neve a bordo della propria auto. L’obbligo, esteso a tutta Italia dal 2013, ha validità fuori dai centri abitati con la possibilità di essere esteso anche all’interno delle zone abitate.
I veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio.
Prima di acquistare le nuove gomme invernali si deve verificare quali sono omologate per la propria auto nella rispettiva Carta di Circolazione con il proprio gommista di fiducia. Le gomme invernali si riconoscono dalla sigla M+S, MS, M-S ovvero M&S (mud+snow = fango+neve), dal battistrada, tassellato e laminato, e dalla mescola che rimane morbida anche alle basse temperature. Se troviamo anche il simbolo del fiocco di neve all’interno del profilo della montagna significa che le gomme sono del tipo termiche e certifica lo superamento di specifici test invernali, quindi più sicure.
In alternativa alle gomme da neve si possono tenere a bordo le catene da neve omologate ed approvate dal Ministero dei Trasporti ( decreto Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 10 maggio 2011 – Norme concernenti i dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici degli autoveicoli di categoria M1, N1, O1 e O2; ÖNORM V5119 per i veicoli delle categorie M, N e O superiori). Le catene devono essere compatibili alle gomme ed installate almeno sulle ruote motrici, usate solo nei tratti di strada dove la strada diventa impraticabile e rimosse appena le condizioni tornano ad essere sufficienti per una guida in sicurezza.
In caso di circolazione senza pneumatici invernali o alternative a bordo, la multa può partire da 85 euro e arrivare a 338 euro, ma si abbassa a 59,50 euro se viene pagata entro 5 giorni. Sulle strade dei Comuni nei quali vige un’ordinanza le multe vanno invece dai 41 euro ai 169 euro, abbassandosi a 28,70 euro se pagata entro 5 giorni.
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